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«Un talento straordinario si è esibito a Trieste nel tripudio del pubblico che gli ha testimoniato il proprio apprezzamento con lunghi applausi e un’ovazione in piedi: segno tangibile del valore dell’attività culturale e artistica dell’orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli che è riuscita a portare a Trieste il giovanissimo premio Paganini 2023» . È questo il commento dell’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, dopo il concerto che si è tenuto domenica mattina nell’auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella.
Grazie alla collaborazione con il Concorso Internazionale Niccolò Paganini di Genova, la Nuova orchestra Busoni ha avuto il piacere e l’onore di ospitare lo straordinario violinista Simon Zhu vincitore del Premio Paganini 2023 che si è esibito per la prima volta nel capoluogo giuliano accanto alla formazione cameristica del maestro Belli.
«Un’orchestra di grandi professionisti che valorizza talenti internazionali e nazionali e che onora il Friuli Venezia Giulia con numerose tournée all’estero. Una realtà che la Regione affiancherà sempre per le sue grandi qualità artistiche e per la sua capacità di farsi conoscere a livello internazionale», ha chiosato Scoccimarro.
L’appuntamento di domenica scorsa era inserito tra i concerti della XXIII edizione delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali 2023-2024. Nate da un’idea di Belli e dell’indimenticato compositore triestino Marco Sofianopulo, le mattinate sono organizzate dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni in collaborazione con il Comune di Trieste e con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFvg e Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.
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In copertina, da sinistra Massimo Belli, il violinista Simon Zhu e Fabio Scoccimarro al termine del concerto al Museo Revoltella.